Isola: cacciati gli autori dopo lo scandalo di Riccardo Fogli

Dopo lo scandalo all'Isola che ha coinvolto Fogli, Mediaset ha cacciato gli autori del reality. Intanto è stata presa una decisione shock...

Sull’Isola dei famosi si sta abbattendo una vera e propria bufera. No, niente pioggia in Honduras, il vero ciclone si è scatenato in italia, dopo il video-messaggio di Fabrizio Corona a Riccardo Fogli. Gli autori del programma, infatti, sono stati cacciati. Tra loro anche Gabriele Parpiglia, amico di Corona.

Bufera sull’Isola

Mediaset sceglie la linea dura, anche se tardiva, e – con un comunicato stampa che non lascia dubbi – dà il benservito al gruppo di persone responsabili dell’intervento di Corona in trasmissione in onda nella puntata di lunedì 4 marzo. L’ex paparazzo, in un video-messaggio, ha rivelato il presunto tradimento della moglie di Riccardo Fogli e ha offeso il cantante dei Pooh, definendolo “vecchio” e “cornuto“. Una pagina di televisione da dimenticare, che – a quanto pare – ha avuto delle conseguenze.

Nel comunicato di Mediaset, infatti, si legge quanto segue:

A seguito delle circostanze che nell’ultima puntata dell’«Isola dei famosi» hanno coinvolto il concorrente Riccardo Fogli, Mediaset ha concordato l’uscita dal programma del capoprogetto Cristiana Farina e altri autori con effetto immediato”.

Il silenzio di Alessia Marcuzzi

Al momento, tuttavia, silenzio assoluto da parte della conduttrice del reality, Alessia Marcuzzi. Sebbene continui a pubblicare scatti sul suo profilo Instagram, non risponde a nessuna delle innumerevoli critiche dei suoi utenti. Le scrivono “Vergognati“, “Avresti potuto dissociarti”, “Sei la peggior conduttrice di sempre”, ma lei zitta. Parlerà lunedì, durante la diretta del reality?

Intanto, arriva una notizia importante e forse persino prevedibile: pare che Pier Silvio Berlusconi in persona abbia deciso di mettere l’Isola in soffitta. Per qualche anno, dunque, il reality andrà in stand by. La stessa sorte toccherà al Grande Fratello? Visti gli ascolti dell’ultima edizione, non è improbabile che vengano presi provvedimenti anche in quel senso…