Paolo Berizzi, chi è il giornalista?

Grazie a tantissime inchieste di denuncia, Paolo Berizzi è il giornalista entrato nel mirino di alcuni gruppi neofascsti...

Paolo Berizzi è un giornalista tra i più conosciuti per le sue precise, puntuali e minuziose inchieste di denuncia, spesso scottanti. Scopriamo di seguito tutti i dettagli della sua vita, sia privata.

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Giornalista professionista dal 2000, Paolo Berizzi ha una carriera di spicco nel mondo dell’informazione contemporanea. Inviato speciale del quotidiano la Repubblica, con i suoi puntuali interventi da esperto, partecipa da diversi anni, come ospite, a programmi televisivi tra cui Otto e mezzo, Tagadà, In onda, Linea notte, Matrix, Piazzapulita, Sky TG24, Fuori-TG3, Le storie – Diario italiano, Quelli che il calcio, Il rosso e il nero, Mi manda Rai3, Apprescindere, Codice a barre, Cominciamo bene e radiofonici, sia a Radio Rai sia in emittenti private italiane.

Età

Paolo Berizzi ha 51 anni: è nato a Bergamo l’11 agosto 1972, sotto il segno zodiacale del Leone.

Compagna e figli

L’inviato speciale de la Repubblica mantiene una vita privata del tutto prudente. Tale discrezione è dovuta anche al fatto che Berizzi è nel mirino di diversi gruppi eversivi, a causa delle sue inchieste scottanti, per cui è costretto a tenere molto lontana dai riflettori la sua famiglia. Non conosciamo, quindi, l’identità e il nome della sua compagna. Allo stesso modo è difficile sapere se abbia dei figli.

Carriera di Paolo Berizzi

Ancora prima di laurearsi in filosofia presso Università degli Studi di Milano, Paolo Berizzi ha iniziato l’attività giornalistica a diciassette anni, durante gli studi al liceo.

Dopo numerose esperienze in altre testate giornalistiche e radiofoniche, dal 2000 è stato assunto a la Repubblica, il giornale dove lavora tuttora, anche come inviato speciale. Autore di numerose inchieste, scrive di cronaca e politica. Ha portato avanti interviste esclusive e scoop che gli hanno valso premi e riconoscimenti in Italia e all’estero.

Per la Repubblica si è occupato a lungo, tra i vari temi, di contraffazione e sofisticazione alimentare, lavoro nero e caporalato, terrorismo di matrice islamica, criminalità organizzata, devianza giovanile, droga, narcotraffico. Ma è conosciuto soprattutto per il suo quasi ventennale lavoro di indagine sul neofascismo.

Paolo Berizzi è sotto scorta?

Conosciuto soprattutto per le sue inchieste sul neofascismo, Paolo Berizzi è nel mirino dei gruppi di estrema destra. In seguito a minacce e ad atti intimidatori proprio dai nuclei neofascisti, il giornalista vive sotto scorta dal primo febbraio 2019.

Curiosità

Una curiosità su Paolo Berizzi? Leggiamola di seguito!

  • È ideatore e promotore del progetto Tira Dritto – STOP cocaina, in collaborazione dal 2013 con il Dipartimento politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Si tratta di una campagna itinerante di prevenzione e sensibilizzazione lanciata direttamente nei fortini dello spaccio di cocaina. Oltre a essere seguita dai più importanti media italiani, l’iniziativa  è basata sul format innovativo del talkstreet, cioè un dibattito pubblico di strada che usa come arma la parola e mira a restituire alla legalità, simbolicamente, per un giorno, quegli angoli di aree urbane roccaforti dei signori della droga. Al progetto hanno aderito numerosi testimonial del mondo della cultura, dell’arte, dello sport, dello spettacolo, tra cui Roberto Saviano, Roberto Bolle, Carlo Verdone, Kasia Smutniak, Ascanio Celestini e Pierfrancesco Favino.
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