Francesco Nuti come è morto? I due incidenti e la malattia «Viveva in una clinica»

Francesco Nuti è morto, cosa gli era successo, i due incidenti che hanno cambiato la sua vita e la lunga malattia: l'annuncio della figlia

Francesco Nuti è morto lunedì 12 giugno 2023, dopo due incidenti sfortunati e la malattia che lo affliggeva da lungo tempo: scopriamo come è morto e cosa è successo. Ad annunciare la scomparsa è la figlia Ginevra. Di seguito tutti i dettagli.

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La notizia della morte di Francesco Nuti, avvenuta all’età di 68 anni, ha scosso profondamente il mondo del cinema e dello spettacolo italiano. Ripercorriamo la carriera di Nuti e i suoi tragici problemi di salute che lo hanno tenuto lontano dalle scene per lungo tempo.

Francesco Nuti è morto: l’annuncio della figlia Ginevra

La figlia di Francesco Nuti, Ginevra, insieme ai familiari, ha comunicato la triste notizia della sua morte. Nuti è scomparso nella mattina di lunedì 12 giugno, dopo una lunga malattia. La famiglia ha espresso profonda gratitudine al personale sanitario e a tutti coloro che hanno assistito l’attore durante il periodo di malattia, in particolare al personale di Villa Verde di Roma.

I dettagli riguardanti la data e il luogo dei funerali saranno comunicati nelle prossime ore. La famiglia, attraverso un comunicato, ha chiesto rispetto per il momento di grande dolore e ha deciso di non rilasciare dichiarazioni. Non sono state rese note informazioni circa le cause effettive della morte.

Che malattia aveva? Cosa gli era successo?

La vita di Francesco Nuti è stata colpita da una serie di eventi tragici e sfide personali. Nel 2006, un incidente domestico gli causò un trauma cranico che lo portò a un ricovero d’urgenza e a un coma. Dopo un lungo e complesso percorso riabilitativo, Nuti fu coinvolto in un altro incidente nel 2016, che richiese un ulteriore ricovero. Successivamente fu spostato in una clinica specializzata a Roma, perché bisognoso di assistenza continua.

La figlia Ginevra, in un’intervista del passato, ha raccontato che Nuti aveva bisogno di cure costanti. Nonostante le difficoltà, Ginevra ha affermato che riusciva a comunicare con suo padre attraverso lo sguardo, ed entrambi si comprendevano a vicenda. Nuti era felice di vedere Ginevra e la madre, e i suoi fan continuavano a manifestare affetto e sostegno.

La carriera di Francesco Nuti, i problemi con l’alcol e la depressione

Francesco Nuti è stato un attore e regista italiano che ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo del cinema e dello spettacolo. Iniziò la sua carriera negli anni Settanta con il cabaret dei Giancattivi, insieme ad Athina Cenci e Alessandro Benvenuti.

Successivamente, si fece conoscere sul grande schermo con una serie di film di successo, come “Madonna che silenzio c’è stasera” del 1982 e “Io, Chiara e lo Scuro” che gli valse un David di Donatello e un Nastro d’Argento come miglior attore protagonista.

Negli anni Ottanta, Nuti fece il suo debutto come regista e realizzò diversi film molto apprezzati dal pubblico, come “Casablanca, Casablanca” (1985), “Stregati” (1986), “Caruso Pascoski (di padre polacco)” (1988) e “Willy Signori e vengo da lontano” (1989).

Tuttavia, il suo percorso professionale si incrociò con una vita privata segnata da difficoltà. Nuti lottò con una profonda depressione e dipendenza dall’alcol, dipese dal difficile rapporto con la gestione del successo.

La morte di Francesco Nuti rappresenta la perdita di un talento eccezionale nel mondo del cinema italiano. La sua carriera ha lasciato un segno indelebile, ma la sua vita privata è stata segnata da sfide personali e grande tormento per i suoi fan e per chi gli stava intorno. Nuti sarà ricordato per il suo contributo al cinema e al teatro, e il suo triste addio lascerà un vuoto nel cuore dei suoi fan e della sua famiglia.

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