Rita Pavone, tramite un tweet sul famoso social network, attacca gratuitamente Greta Thunberg, candidata all'Oscar per la Pace.
Rita Pavone ha sentenziato: “quella bimba con le treccine”, come la chiama lei, vale a dire Greta Thunberg, candidata al Nobel per la Pace, la mette a disagio perché sembra uscita da un film horror. Forse la Pavone non sa chi sia Greta e cosa stia facendo, dunque è il caso di informarla.
«Sembra uscita da un film horror»
Rita Pavone, tramite il suo profilo ufficiale su Twitter, ha fatto sapere che Greta Thunberg le sembra uscita da un film horror, ecco cosa ha scritto:
Quella “bimba” con le treccine che lotta per il cambio climatico, non so perché ma mi mette a disagio.
Sembra un personaggio da film horror…
Come, giustamente, fanno notare molti utenti alla Pavone, la giovane Greta andrebbe supportata, non derisa, specie perché si occupa di qualcosa che riguarda tutti noi. Forse, tuttavia, la Giamburrasca della canzone italiana non sa bene quale battaglia stia portando avanti la Thunberg, perciò è bene spiegarglielo.
Lotta al cambiamento climatico
Greta Thunberg, dalla scorsa estate, ha iniziato a protestare ogni venerdì di fronte al Parlamento svedese per chiedere misure più efficaci contro i cambiamenti climatici. A tale proposito, ha tenuto un discorso al vertice sul clima delle Nazioni Unite in Polonia e al forum di Davos, diventando un esempio per i giovani di molti Paesi, spronandoli a promuovere iniziative simili.
Venerdì 15 marzo, infatti, milioni di ragazzi in oltre 1600 località nel mondo scenderanno in piazza per chiedere ai governi di fare di più contro il surriscaldamento climatico. Ecco l’appello della piccola Greta sui social:
Il 15 marzo scioperiamo da scuola per il nostro futuro e continueremo a farlo per il tutto tempo necessario. Gli adulti sono i benvenuti a unirsi a noi. Insieme per la scienza
Questo impegno costante nella lotta al cambiamento climatico è valso alla giovane una candidatura per il Premio Nobel per la Pace. Un gruppo di deputati socialisti norvegesi, infatti, ha fatto la proposta al Comitato dei Nobel, che ogni anno in autunno assegna il prestigioso riconoscimento.
Dunque, probabilmente, è il caso che la signora Pavone, prima di attaccare gratuitamente una ragazza che s’impegna per il bene di tutti noi e del nostro ambiente, impari a conoscere chi ha di fronte.
Ecco il tweet della Pavone: