Lucrezia Carnevale Come si chiama realmente Akash Kumar? E di che colore sono i suoi occhi? La foto del suo passaporto svela finalmente la verità!
Akash Kumar è rimasto all’Isola dei Famosi 2021 davvero pochissimo, ma si continua a parlare di lui nonostante tutto. Il modello ha lasciato il segno e molti fan della trasmissione continuano ad indagare su quale sia il suo vero nome e il colore dei suoi occhi. Oggi il suo passaporto potrebbe svelare la verità!
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Come si chiama davvero Akash?
Amedeo Venza ha svelato il vero nome di Akash Kumar pubblicando su Instagram una foto del suo passaporto; fra le informazioni sul documento c’è anche una sezione dedicata ai tratti caratteristici, oltre che alle sue generalità. Fra questi, quindi, anche il vero colore dei suoi occhi: il modello veronese si chiama davvero Akash Kumar (non Andreas o Pablo, quindi), è nato a New Delhi, in India, il 16 novembre del 1991, ma ha la cittadinanza italiana. E i suoi occhi? Sul documento c’è scritto che il modello è alto 191 centimetri e ha gli occhi azzurri. E allora perché nelle vecchie foto appare con gli occhi scuri?
Comunque, in merito a questa delicata questione si è espresso anche Akash stesso; ecco le sue parole:
Il mio vero nome è Akash Kumar. Pablo Andreis Romeo è il nome d’arte che un agente mi ha affibbiato qualche anno fa e che neppure mi piaceva tanto. Ma dovevo lavorare – ho dovuto aiutare mia madre a sconfiggere due tumori – e quindi andava bene tutto. Poi ho deciso di usare il mio nome di battesimo e devo dire che da allora la mia carriera nel mondo della moda è decollata.
E ancora:
Non so perché la gente sostenga questo, non ho fatto alcun tipo di intervento. Questi sono i miei veri occhi, non porto neppure le lenti a contatto. Forse dobbiamo chiamare un chirurgo in studio per mettere a tacere tutti… mia madre ha addirittura postato sui social delle foto di me da bambino. Il colore dei miei occhi è naturale. Chi pensa il contrario si fa ingannare dal contrasto che c’è tra la mia pelle molto scura e gli occhi, che così risaltano di più. Ma sono i miei, identici a a quella di mia madre Tania.
Voi gli credete? A noi è rimasta ancora qualche perplessità.
