Eurovision: perché l’Italia è di diritto in finale? Cosa prevede il regolamento e perché? Chi ha fondato il contest?

L'Eurovision sta per tornare in Italia dopo la vittoria dei Maneskin lo scorso anno, ma perché il nostro Paese è di diritto in finale? Qual è il regolamento? Tutte le informazioni

LEurovision sta per tornare in Italia dopo la vittoria dei Maneskin lo scorso anno, ma perché il nostro Paese è di diritto in finale? Qual è il regolamento? Ecco tutte le informazioni!

Leggi anche: Eurovision, tutte le partecipazioni dell’Italia:ecco la lista 

Perché l’Italia è di diritto in finale all’Eurovision?

Molti si chiedono perché l’Italia sia di diritto in finale durante l’Eurovision Song Contest: la risposta è semplice e va cercata direttamente nel regolamento dell’ESC e nelle Big Five, ovvero le cinque nazioni che hanno supportato economicamente l’Unione Europea di Radiodiffusione. Per un periodo queste nazioni sono state solamente quattro, poiché l’Italia aveva deciso di ritirarsi dal contest, tornandovi poi nel 1997.

Chi sono i Big Five?

Le nazioni che rientrano nei Big Five sono:

  • Italia
  • Germania
  • Regno Unito
  • Francia
  • Spagna

Chi ha fondato l’Eurovision?

Marcel Bezençon, l’ex Direttore generale dell’UER (Unione europea di radiodiffusione), ha approvato l’ideazione dell’Eurovision Song Contest dopo aver incontrato in diverse sedi i rappresentanti delle cinque nazioni sopracitate. Così, il 9 settembre del 1955 – a Palazzo Corsini alla Lungara di Roma – si stabilì l’inizio del grande evento, iniziato proprio l’anno seguente alla decisione.

La scelta degli artisti

Gli artisti che vengono scelti per partecipare all’Eurovision vengono estratti tramite un regolamento interno delle cinque nazioni; l’Italia, infatti, sceglie i suoi rappresentanti dal Festival di Sanremo. Tuttavia, però, diversi Paesi agiscono in maniera differente: alcuni dei concorrenti sono scelti dai talent show o da veri e propri contest appositi.

 

Seguici su Instagram