Daniele Potenzoni, ecco la storia dell’uomo scomparso a Roma nel 2015: che malattia aveva?

Cosa è successo a Daniele Potenzoni? Nel nostro articolo tutta la storia del ragazzo scomparso da Roma nel 2015.

Daniele Potenzoni è un ragazzo 36enne scomparso da Roma nel 2015: i genitori da quel momento non hanno mai smesso di cercarlo e ancora oggi sono fermamente convinti che sia vivo. Ma cosa gli è successo? Il diretto interessato soffre di disturbi autistici ed è stato letteralmente smarrito alla Stazione Termini mentre con un gruppo con il quale era partito si dirigeva verso San Pietro per l’udienza del Papa.

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La scomparsa di Daniele Potenzoni risale al 10 giugno del 2015. Il suo caso è stato trattato da diverse trasmissioni televisive, una su tutte Chi L’ha Visto che ancora oggi si occupa di fornire dettagli sulla sparizione, con continui aggiornamenti, al pubblico Rai. Attualmente è anche prevista una ricompensa per chiunque riuscisse a trovare il ragazzo.

Tutta la storia di Daniele Potenzoni

Daniele Potenzoni è sparito da Roma mentre si trovava insieme ai ragazzi di un centro che frequentava solitamente a Pantigliate, la città dove è nato e dove viveva, nella provincia di Milano. Gli accompagnatori – il 10 giugno del 2015 – hanno perso le sue tracce alla Stazione Termini, precisamente alla banchina del binario. Il ragazzo sembrerebbe esser stato spinto sul vagone metro dalla folla di viaggiatori.

Immediatamente le ricerche sono state affidate alla Polizia Ferroviaria, ma non alle Forze dell’Ordine in strada. Da quel giorno si è persa di lui ogni traccia. Oggi, il ragazzo, avrebbe 44 anni. L’indagine in superficie, comunque, partì solamente molto tempo dopo e dando informazioni errate sull’abbigliamento di Daniele quel giorno.

Identikit

Daniele Potenzoni corrisponde a questa descrizione: alto un metro e ottanta circa, corporatura magra e longilinea, naso schiacciato e storto, occhi castani, calvo.

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Il processo

Daniele Potenzoni, nella sua gita a Roma, era accompagnato da Massimiliano Sfondrini, finito a processo con l’accusa pesantissima di abbandono di incapaci. Nel 2018, però, è stato assolto in primo grado e nel 2020 la Corte d’Appello ha confermato per lui l’assoluzione. I familiari del ragazzo scomparso, ovviamente, hanno preso male questa decisione. Il padre di Daniele, infatti, dichiarò: “Chi accompagna dei disabili deve avere anche una responsabilità dal punto di vista penale. Per la scomparsa di mio figlio nessuno sembra invece essere responsabile”.

Genitori e padre

I genitori di Daniele, in particolare suo padre, sono ormai noti ai telespettatori. Entrambi – insieme al fratello di Potenzoni – appaiono spesso sul piccolo schermo per lanciare continui appelli con il fine di ritrovare il loro caro.

Video

Di recente, in rete è comparso un altro video che sembrerebbe riprendere una persona molto simile a Daniele Potenzoni (per guardarlo QUI). I genitori sono convinti che sia lui e fino a prova contraria continueranno a sostenerlo. Al momento, il caso del ragazzo autistico rimane irrisolto e lo stesso è considerato ancora scomparso.

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