La bellezza? È in un viso su misura

Per un viso su misura la bocca deve essere il 36% della lunghezza del viso e la distanza orizzontale tra le pupille deve essere il 46%.

X sta a Y come il vostro viso sta allo specchio: se finora, guardandovi, avete imparato ad apprezzare sempre più quei tratti che vi rendono uniche e distinguibili, avete fatto benissimo, ma sappiate che non basta!

Quella riga particolare, quel neo al punto giusto, quelle ciglia folte, quelle labbra carnose non sono sufficienti a definirvi perfette, o quantomeno vicine alla perfezione.

Le misure perfette per un viso femminile

Eccolo, allora il 90-60-90 del viso femminile, elaborato, dopo un’accurata indagine, dagli scienziati americani e canadesi del National Institute of Health e dell’American Psychological Association: la distanza tra gli occhi e la bocca deve essere il 36% della lunghezza del viso e la distanza orizzontale tra una pupilla e l’altra deve essere il 46% dell’ampiezza totale, da orecchio a orecchio. Ecco tutto!

Ok, ora che siete tornate alla lettura (perché è chiaro che negli ultimi 5 minuti siete state davanti allo specchio con il centimetro in mano!), se per caso la misurazione non ha dato i risultati sperati, non datevi subito ai fazzoletti: molto si può ancora fare!

L’importanza del taglio di capelli

Fermo restando che i vostri tratti distintivi siano comunque attraenti e speciali, sappiate che, per esempio, la pettinatura può essere un’ottima soluzione per camuffare quelle distanze troppo grandi o troppo piccole che avete rintracciato nel viso, o per esaltare i confini della faccia rispetto agli occhi o alla bocca.

Quante volte, dopo un taglio, vi siete sembrate diverse come se l’operazione fosse avvenuta sul viso, e non sui capelli? Perciò la prima mossa è: andate dal parrucchiere.

L’importanza del trucco giusto

La seconda mossa, poi potrebbe essere quella di ricorrere al trucco giusto, perché linee e colori adatti possano accentuare, o nascondere, le proporzioni che servono.

L’importanza dell’accettazione di se stessi

Terza mossa, consolatevi: secondo questi parametri (stabiliti facendo osservare e giudicare varie immagini di visi femminili a un gruppo di studenti universitari) non rispetta lo standard nemmeno Angelina Jolie (e se non è bella lei…), mentre rientrano nei canoni la cantante Shania Twain e l’attrice Megan Fox.

Resta da capire, però, cosa potrebbe accadere ripetendo lo studio tra 50 anni, quando la percentuale di donne – anche molto giovani – chirurgicamente intervenute sul proprio viso sarà molto, ma molto più alta.

Se, come affermano gli psicologi, i parametri del “volto affascinante” sono dovuti a un processo psicologico che l’uomo tende a costruirsi cercando di trovare la media tra tutti i volti che lo circondano, allora forse la sempre maggiore omogeneità dei visi finirà per stancarci, e finalmente la smetteremo di cercare la perfezione, preferendo elogiare i difetti.

Voi intanto, ché non si sa mai, precorrete i tempi. Amate le vostre imperfezioni, camuffatele, ma con cancellatele: prima o poi potranno tornarvi utili!

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