Basilio Petruzza Il culmine della felicità? A trentatrè anni, come rivela un sondaggio condotto su un campione di over 40 anni da Friends Reunited
Tutta la vita siamo impegnati a cercare quella che è per noi la felicità, dimenticandoci troppo spesso che “la felicità è un percorso, non una destinazione“, come dice Madre Teresa. Dimentichiamo anche che la gioia si può ricavare molto più facilmente dalle piccole cose piuttosto che dalle grandi aspettative. Al di là di come la pensiate su questo argomento, c’è chi ha stabilito quale sia il tempo in cui la felicità è al culmine. Il momento magico avverrebbe, per la maggior parte delle persone, a 33 anni.
Ma perché proprio a 33 anni?
Secondo il sondaggio condotto su un campione di over 40 anni da Friends Reunited, un sito inglese che fa rincontrare i compagni di scuola dopo tanti anni, sarebbe questo il periodo più felice della vita. Infatti, 7 intervistati su 10 ricordano i loro 33 anni come il momento più divertente (53%) oppure quello in cui si era più ottimisti verso il futuro (42%).
Le motivazioni di tanta felicità sono le più svariate: gioie familiari, come un particolare feeling tra partner o l’arrivo dei figli, ma anche avanzamenti di carriera e ottimismo, dovuto al fatto che raggiunta la maturità si diventa tendenzialmente più sereni.
La psicologa inglese Donna Dawson ha spiegato le motivazioni di questa scelta al Daily Mail: “i 33 anni sono un tempo sufficiente per aver eliminato l’ingenuità dell’infanzia e l’impeto dell’adolescenza senza perdere l’energia e l’entusiasmo della giovinezza. (…) Il nostro senso della realtà si mescola con un forte senso di speranza, uno spirito del fare e una sana convinzione del nostro talento e delle nostre capacità“.
